Per molti sono giorni all’insegna del relax. Che si vada al mare, in montagna o al lago, non si può assolutamente rinunciare alla protezione della pelle dai danni dei raggi UVB. Quando si apre questo capitolo, ci sono, purtroppo, diversi miti da sfatare e altrettante disattenzioni frequenti. Per quanto riguarda le ultime, non si può non chiamare in causa la tendenza, molto frequente, a mettere in secondo piano le labbra.
Ci si preoccupa di come possano ridursi dopo l’esposizione al sole se si tende a soffrire spesso di herpes. L’attenzione dovrebbe invece essere costante. Fondamentale è infatti rammentare che lo strato corneo – ossia quello più esterno dell’epidermide, chiamato da molti non a caso ‘pelle della pelle’ – è più sottile sulle labbra rispetto ad altre zone del viso.
Anche le mani devono essere adeguatamente protette in vista delle prolungate esposizioni al sole. Questo vale soprattutto in considerazione del fatto che, con l’utilizzo frequente di gel igienizzanti, tendono a seccarsi frequentemente. Per evitare di arrivare a settembre con la parte del corpo che è uno dei nostri principali biglietti da visita rovinata da screpolature e scottature, è fondamentale scegliere una protezione adatta e non trascurare l’idratazione, effettuando impacchi notturni con la propria crema preferita.
In tutto questo, non bisogna assolutamente dimenticare l’aiuto della medicina estetica intelligente. Nell’ambito dei protocolli maggiormente consigliati rientra la bioristrutturazione, che prevede l’inoculazione di un complesso dermoristrutturante a base di vitamine, amminoacidi, antiossidanti e acido ialuronico. Ok, siamo a inizio agosto ed è un po’ tardi per iniziare quello che, come già detto, è un vero e proprio protocollo di preparazione della pelle all’esposizione al sole. Per apprezzare risultati, infatti, ci vogliono circa 3 sessioni a tre settimane l’una dall’altra. Poco male! Si può arrivare maggiormente informate alla prossima estate!