La piramide nasale ha una posizione centrale sul volto, ciò vuol dire che nel momento in cui sono presenti inestetismi questi sono molto evidenti e creano imbarazzo. Se in passato si ricorreva alla chirurgia estetica, oggi in alcuni casi è possibile intervenire con una procedura mini invasiva: il rinofiller.
Il rinofiller è una delle possibili applicazioni del filler in medicina estetica. Si tratta di una procedura semplice e mininvasiva eseguita attraverso micro-iniezioni. Per un’esecuzione che dia risultati esteticamente gradevoli è necessario la mano di un medico esperto in grado di realizzare inserimenti di acido ialuronico in punti strategici in modo da avere un risultato finale armonico. Molto importante è anche il dosaggio in ogni singolo punto da trattare. Le applicazioni possibili sono diverse. In particolare il rinofiller può essere usato per eliminare la gobba nasale, per ottenere il naso all’insù e correggere il naso a sella, cioè quando sono presenti schiacciamenti o vuoti da riempire. Per l’esecuzione viene solitamente utilizzato l’acido ialuronico, si tratta di un materiale biocompatibile presente nel tessuto connettivo del corpo umano, questo implica che l’organismo lo riconosce subito e di conseguenza non vi è rigetto. Si tratta inoltre di un materiale riassorbibile quindi se il risultato non è gradito si può tornare indietro senza avere particolari problemi e senza che restino segni. Solitamente i risultati durano circa 16 mesi.
La procedura di rinofiller viene eseguita in ambulatorio, questo vuol dire che subito dopo è possibile ritornare a casa, non sono presenti cicatrici, proprio perché non vi è alcuna incisione, l’acido ialuronico viene iniettato con una siringa con ago sottilissimo. Il medico, in linea generale, esegue iniezioni alla radice del naso se l’obiettivo è eliminare il gibbo nasale, alla punta del naso se invece si vuole ottenere il naso all’insù e quindi correggere la punta. Nel caso in cui l’inestetismo da correggere sia il naso a sella, le iniezioni sono eseguite nei punti di vuoto e in particolare sul dorso del naso. Non trattandosi di un intervento non occorre anestesia, ma nel caso in cui il paziente dichiari di avere poca tolleranza al fastidio della puntura è possibile utilizzare una semplice pomata anestetica oppure utilizzare un impacco di ghiaccio nella zona da trattare mezz’ora prima della seduta.
Appena dopo la procedura è possibile che si presentino dei gonfiori e leggere ecchimosi, ma nulla di particolarmente fastidioso o invalidante e comunque basta qualche ora per risolvere tutto e un semplice make up renderà invisibili i segni che potrebbero protrarsi per alcuni giorni. Perché scegliere il rinofiller? Le motivazioni sono tante, infatti molti non sono sicuri di volersi sottoporre a un intervento per correggere il naso perché non riescono ad immaginare il volto con un naso diverso e sono preoccupati del risultato, in questo caso il rinofiller potrebbe essere un trattamento precursore e quindi terminato l’effetto molti scelgono di sottoporsi al vero e proprio intervento. In altri casi il difetto estetico è talmente poco percettibile che non avrebbe senso un intervento vero e proprio. Naturalmente tra le due procedure diverge anche il costo e questo potrebbe essere un motivo per scegliere una procedura mininvasiva.
Sei stanca del tuo naso, vorresti finalmente avere un volto armonico e piacevole? In questi casi la soluzione potrebbe essere il rinofiller. Contatta i medici dell’Istituto Estetico Italiano per saperne di più e valutare la migliore soluzione per te.