Il passare del tempo, sole, vento, inquinamento, acne, possono lasciare sulla pelle segni come ipercromie, cicatrici, prime rughe. Per trattare questi inestetismi e migliorare la rigenerazione cellulare c’è il peeling.
Perché scegliere il peeling? La pelle ha il potere di rigenerarsi attraverso la produzione di collagene e acido ialuronico, sostanze che permettono alla pelle di mantenere un’elevata idratazione di essere tonica e luminosa. Caratteristiche genetiche, il tempo che passa inesorabilmente per tutti e particolari esposizioni, magari in estate si è stati troppo in spiaggia senza un’adeguata protezione solare, mettono però a rischio la capacità della pelle di rigenerarsi. In tutti questi casi il peeling è il trattamento di medicina estetica mininvasivo e ad effetto naturale che aiuta a mantenere la pelle sana e bella.
La procedura è piuttosto semplice perché grazie all’uso di prodotti chimici va ad eliminare le cellule morte presenti sulla superficie della pelle che vanno a occludere i pori e rendono più difficile l’ossigenazione, oltre a rendere il colorito del volto spento. Il trattamento va a produrre una vera e propria infiammazione che attiva il processo di rigenerazione cellulare e stimola l’epidermide a produrre collagene ed elastina. Il primo rimpolpa la pelle e trattiene l’umidità, il secondo la rende elastica. A questo punto si formano nuovi strati di epidermide privi degli inestetismi prima visti tra cui pori dilatati, macchie solari, rughe superficiali, cheratosi, dermatite seborroica, segni di acne. La procedura dura soli 15 minuti, è indolore proprio per questo non è necessario eseguire un’anestesia e subito dopo è possibile lasciare l’ambulatorio.
Deve essere sottolineato che esistono diverse tipologie di peeling, o meglio è possibile agire a diverse profondità e la scelta della tecnica dipende dal tipo di problema da risolvere. Si può optare per un trattamento molto superficiale con cui si va a rimuovere lo strato superficiale, fino ad arrivare ad uno profondo che va a creare una vera e propria necrosi dell’epidermide, del derma papillare fino ad estendersi al derma reticolare. In base alla tipologia eseguita è necessario anche fare attenzione alla fase post trattamento. Dopo essersi sottoposti alla procedura c’è un distacco naturale degli strati della pelle trattati a cui segue la formazione di nuovi strati di epidermide. In base alla profondità è bene stare a riposo per un periodo diverso, infatti per un trattamento superficiale basta evitare di esporsi al sole, fare massaggi e usare cosmetici per 24-48 ore. Nel caso in cui il trattamento sia di media profondità basta una settimana di attenzione, mentre nel caso la procedura abbia agito in profondità occorrono 10 giorni. Non seguire queste piccole regole può portare alla formazione di ipercromie quindi alla formazione di macchie perché la pelle esposta tende a produrre melanina in maniera anomala.
Dopo il trattamento è consigliato porre molta attenzione anche all’igiene, infatti la pelle è più facilmente irritabile e di conseguenza è bene pulirla con un detergente delicato e asciugarla senza sfregamenti eccessivi utilizzando un panno morbido magari di lino. Il consiglio è di mantenerla idratata e protetta con creme ad effetto idratante/emolliente, per la crema idratante ad uso quotidiano è bene preferire una con protezione UV in modo che non possano formarsi macchie solari. Ovviamente devono essere evitate le lampade UV.
Vuoi anche tu avere di nuovo una pelle luminosa, tonica, elastica senza macchie e segni? In questo caso chiedi ai medici dell’Istituto Estetico Italiano il trattamento peeling più adatto per te.