Richiestissimi da pazienti di entrambi i sessi, i filler sono trattamenti di medicina estetica sicuri ed efficaci. Il loro nome deriva dal verbo to fill, riempire.
Si tratta infatti di sostanze utilizzate per riempire le rughe, per ridare tono a viso e labbra ma anche per correggere difetti alla punta del naso evitando il ricorso alla rinoplastica. Scegliere questi trattamenti di medicina estetica intelligente significa prima di tutto considerare l’acido ialuronico, biocompatibile e riassorbibile.
Zucchero prodotto naturalmente dal nostro corpo, non provoca alcun tipo di allergia. In quanto molecola multidrofila, l’acido ialuronico richiama l’acqua ai tessuti, migliorandone l’idratazione e incentivando la produzione di collagene. Fino a qualche anno fa il trattamento prevedeva semplici punture intradermiche per riempire le rughe. Oggi, grazie all’evoluzione della medicina estetica intelligente, si utilizzano anche delle cannule per risolvere in maniera più mirata eventuali asimmetrie.
I filler hanno anche il grande vantaggio dell’esecuzione ambulatoriale. Esistono delle controindicazioni? Le patologie cutanee, in particolare quelle autoimmuni, e le infezioni come l’herpes. Dovrebbe evitare il ricorso a questi trattamenti anche chi ha alle spalle una recente inoculazione di filler non riassorbibili. Il rischio è infatti quello di creare una reazione da corpo estraneo. Alle donne che soffrono di fragilità capillare si consiglia di non sottoporsi alle iniezioni nei giorni di ciclo con il maggior flusso.
Fondamentale per ottenere buoni risultati è chiaramente la scelta del professionista a cui rivolgersi. Come rendersi conto di chi si ha davanti? Diffidando di coloro i quali si dedicano sporadicamente alla medicina estetica e, di conseguenza, non si formano con la dovuta costanza. Molto importante è anche farsi mostrare le testimonianze fotografiche dei pazienti già trattati.
Una volta chiariti questi aspetti non resta che scegliere, facendosi guidare dal medico, la soluzione migliore per la propria situazione, ricordando che nei giorni successivi all’inoculazione è opportuno evitare saune, bagni turchi e lampade abbronzanti.