Chi si è sottoposto ad un intervento di chirurgia estetica è perfettamente consapevole dell’importanza che ha nel post operatorio l’utilizzo di quella che può essere definita la “seconda pelle” nelle quattro settimane successive all’intervento.
Stiamo parlando delle nostre care amiche guaine. Ce ne sono di tanti e vari tipi, ma scegliere le migliori garantisce il buon risultato del trattamento.
Con l’aiuto del nostro specialista Enzo Pasquariello, che da anni si occupa di questo, scopriamo cosa dobbiamo sapere prima di acquistarne una.
“La guaina è una degli elementi più importanti dopo un intervento di chirurgia estetica. La parte trattata deve essere compressa in modo efficiente, così da assicurare una distribuzione uniforme delle cellule adipose rimanenti, favorendo il riempimento delle zone vuote, modellando la forma del corpo, prevenendo la formazione di “avvallamenti” della cute e riducendo la formazione post-operatoria di edemi ed ematomi.
Una buona guaina, dato che si deve adattare perfettamente al corpo per circa 4 settimane 24 ore su 24, deve avere particolari caratteristiche tecnologiche di nuova generazione le “F5 Science”, fondamentali nel trattamento post-operatorio. Il tessuto deve essere dunque resistente, elastico, morbido, traspirante con proprietà antimicrobiche.
Vediamole nel dettaglio:
Il tessuto certificato F5 è realizzato con un composto al 49 % di filato elastico (Soft Lycra Spandex) ed al 51% di filato rigido non elastico (Tactel Nylon).
E in arrivo in Italia SHAPZME, la nuova linea snellente, che riduce visibilmente fianchi, coscie e glutei!”
Nel prossimo articolo Enzo Pasquariello, ci spiegherà i segreti di questo fantastico materiale. Ci sentiremo tutti divi di Hollywood!
Per maggiori informazioni: www.crhealth.it