Il ringiovanimento delle mani (hand rejuvenation therapy) è una pratica di medicina estetica, eseguita per apportare un miglioramento estetico della parte più visibile ed esposta del corpo umano.
Una mano anatomicamente e funzionalmente sana è un prerequisito per una mano esteticamente piacevole.
Questa pratica comporta, anche, una valutazione dei fattori intrinseci ed estrinseci che contribuiscono all’invecchiamento cutaneo, che coinvolgono tre strati: pelle, muscoli e ossa. Le mani invecchiano alla stessa velocità del viso e del torace, quindi, si rende necessario utilizzare un approccio multimodale per ripristinarne la giovinezza.
La pelle del dorso delle mani risulta sottile, anelastica poiché non ha tessuto adiposo, manifestando segni visibili di invecchiamento cutaneo, causato dal contatto con agenti chimici (detersivi, detergenti, disinfettanti) o agenti ambientali.
Questo trattamento mira ad apportare cambiamenti sia a livello epidermico che dermico, incluso la perdita di volume del tessuto sottocutaneo.
I benefici di questa terapia sono diversi:
L’elastina è una proteina che costituisce le fibre elastiche dei tessuti connettivi. Nel derma, l’elastina è una proteina generata da cellule chiamate fibroblasti, che lavorano per conferire elasticità e tono all’epidermide.
Il ringiovanimento delle mani può essere ottenuto con adeguati trattamenti estetici, anche combinati, a risposta immediata e con risultati duraturi. Nello specifico, si tratta di peeling cutaneo, filler dermici e biorivitalizzazione.
Il peeling cutaneo è un trattamento di medicina estetica che, nella specifica area delle mani, consente una tipologia di esfoliazione controllata dello strato superficiale della pelle, attraverso l’applicazione di una sostanza chimica, come il TCA (acido tricloroacetico), che rimuove le anomalie pigmentarie. L’obiettivo è stimolare la produzione di collagene e favorire il turnover cellulare.
Altro trattamento è il filler dermico che consiste nell’iniezione, sul dorso della mano, di una sostanza a base di idrossiapatite di calcio, che agisce sul derma e nello strato sottocutaneo. Questo trattamento attiva, anche, una biorivitalizzazione, che favorisce un miglioramento del tessuto cutaneo in termini di elasticità, carnosità e idratazione.
Il ringiovanimento delle mani ha diversi vantaggi come la riduzione della comparsa di anomalie pigmentarie e altri segni di invecchiamento cutaneo e il miglioramento della funzionalità delle articolazioni di dita, polsi e gomiti. Inoltre, il trattamento stimola la circolazione sanguigna, migliorando il drenaggio linfatico e fornendo sollievo in situazioni problematiche.
Le sedute consigliate, per un ciclo di trattamenti mirati alle mani, sono 5-6,cadenza settimanale.
I risultati sono visibili da subito: fin dalla prima seduta, la pelle delle mani risulta più soda e compatta, e per conservare i benefici ottenuti è necessario ricorrere a sessioni di mantenimento, sufficienti 2-3 sedute a cadenza mensile.