Il rilassamento cutaneo è un inestetismo causato dalla diminuzione di fibre di collagene ed elastina del tessuto, contemporaneamente ad una atrofia del tessuto adiposo e a una conseguente riduzione di spessore dello strato dell’epidermide.
Si può presentare in disparate regioni sia del viso che del corpo, e si riconosce da alcune manifestazioni estetiche:
– Sul viso si possono osservare rughe, guance rilassate e zigomi che perdono la loro pienezza, le palpebre superiori si abbassano determinando il fenomeno della palpebra cadente, e il collo progressivamente risulta essere più flaccido e cadente
– Sul corpo si manifesta con seno cadente, l’addome tende ad essere molle, glutei e cosce mancano di tonicità, l’interno delle braccia tende a rilassarsi
Le cause principali del rilassamento cutaneo sono da ricondurre a:
– Repentina perdita di peso
– Invecchiamento cutaneo
– Non sufficiente idratazione
– Sedentarietà o non corretta attività fisica
– Esposizione eccessiva ai raggi UVA e UVB
– Cattive abitudini di vita come fumo, e stress eccessivo
– Dieta alimentare poco equilibrata
– Assunzione di farmaci (Esempio, corticosteroidi)
I rimedi consigliati per il rilassamento cutaneo sono principalmente:
– Svolgere attività fisica in modo adeguato
– Evitare dimagrimenti bruschi
– Seguire una dieta bilanciata
– Evitare l’esposizione ai raggi solari o le lampade abbronzanti
– Diminuire lo stress
– Smettere di fumare
– Ricorrere a trattamenti mirati di medicina e chirurgia estetica
I trattamenti di medicina estetica a cui i pazienti ricorrono più spesso per combattere e migliorare il rilassamento cutaneo sono, per quanto riguarda il viso: il filler all’acido ialuronico o con altre sostanze, la tossina botulinica, gli ultrasuoni, il microneedling, i trattamenti laser, il peeling chimico e la dermoabrasione.
Il filler all’acido ialuronico è tra i trattamenti più richiesti al viso, proprio perché ha infinite possibilità di impiego, nel caso del rilassamento cutaneo il filler può correggere zigomi e mento cascanti, sopracciglia cadenti, con un risultato di evidente rimodellamento e ringiovanimento.
Iniezioni di filler possono correggere infatti labbra sottili, zigomi e mento appiattiti, sopracciglia cascanti o piccole gobbe sul naso.
Per rimediare invece al rilassamento cutaneo del corpo si utilizzano trattamenti di mesoterapia, di carbossiterapia, oppure la radiofrequenza.
La carbossiterapia riesce a contrastare la perdita di turgore della pelle, e consiste in microiniezioni effettuate nella regione soggetta al rilassamento cutaneo, contenenti anidride carbonica allo stato gassoso. Questo trattamento ha notevoli proprietà anti-aging e rassodanti.
Nei casi di rilassamento cutaneo più severi, nei quali il paziente non ha trovato risultati ottimali con altri trattamenti, è possibile ricorrere ad interventi di chirurgia estetica specifici per arginare l’inestetismo, e risolverlo completamente.
Gli interventi di chirurgia estetica più diffusi per contrastare il fenomeno del rilassamento cutaneo sono:
– Per il viso e gli zigomi il lifting del viso, per gli occhi la blefaroplastica
– Per il corpo la mastopessi (o lifting del seno), l’addominoplastica, la brachioplastica e il lifting alle cosce (detta dermolipectomia inguino-crurale)