L’acido ialuronico è una componente importante del tessuto connettivo, viene prodotto dallo stesso corpo umano ed è perciò di origine naturale. L’acido ialuronico dona alla pelle le sue particolari proprietà di resistenza e mantenimento della forma, poiché ha la capacità di legare l’acqua e regolare l’equilibrio di umidità della pelle.
Con l’avanzare dell’età la produzione di acido ialuronico nel corpo diminuisce: ciò causa una minore elasticità della pelle, nascita di rughe e addirittura maggiore secchezza. Viene, infatti, utilizzato in moltissime creme viso ma non solo; dato che l’acido ialuronico è sintetizzabile in laboratorio può essere somministrato anche tramite iniezioni sottocutanee. Sono utilizzate in chirurgia e dermatologia estetica, insieme ad iniezioni di proteine, per eliminare le rughe e prevenire l’invecchiamento della pelle.
In particolare, le infiltrazioni a base di acido ialuronico sono indicate nel trattamento di zampe di gallina e rughe:
e, naturalmente, per la correzione delle labbra (poco carnose o asimmetriche).
L’acido ialuronico viene iniettato, in piccolissime dosi, nelle regioni interessate attraverso una siringa dotata di un ago sottilissimo; questi trattamenti vengono effettuati in ambulatorio e hanno una durata circa di 15-30 minuti. Solitamente, non è necessaria l’anestesia locale, ma a volte potrebbe essere utilizzata una pomata anestetica soprattutto nel trattamento delle zone più fastidiose come le labbra, oppure del ghiaccio.
L’acido ialuronico non costituisce un filler permanente, infatti una volta iniettato, viene metabolizzato e poi riassorbito dall’organismo.
I tempi di riassorbimento sono variabili e dipendono dalla zona trattata e dal tipo di acido ialuronico utilizzato.
L’effetto riempitivo e di aumento del volume (o attenuazione delle rughe) è pressoché immediato, e solitamente dura dai 2 ai 12 mesi. Terminato questo periodo è possibile sottoporsi nuovamente al trattamento.
Attualmente è il filler più utilizzato al mondo data la sua versatilità di impiego. A differenza di altri interventi di chirurgia estetica che sono irreversibili, le infiltrazioni di acido ialuronico sono reversibili e non presentano rischi. Le uniche eventuali complicanze post-intervento sono date dalla comparsa di rossore e gonfiore nella zona trattata.
Esistono diversi tipi di filler all’acido ialuronico, diversi per lunghezza della loro catena molecolare, che ne caratterizza la diversa densità.
Più alta è la densità del filler, più si alza la permanenza della sostanza nel corpo prima di un suo riassorbimento; in questo caso però il filler viene iniettato a profondità maggiori, in modo da raggiungere i tessuti più profondi del derma.
La zona trattata con filler appare esteticamente subito più modellata o corretta appena dopo il trattamento, al limite con un lieve gonfiore che scompare nel giro di qualche ora. Raramente può capitare che si formi un’ecchimosi, che però è momentanea e generalmente si riassorbe dopo alcuni giorni.