Oggi non inizia solo la primavera, ma anche il periodo dell’anno durante il quale la prova costume diventa un pensiero fisso sia per le donne sia per gli uomini, che si preparano all’estate puntando agli addominali perfetti.
La tartaruga alla Beckham è un obiettivo a dir poco ambizioso, anche se è possibile arrivarci molto vicino con la giusta attenzione all’attività fisica, tra flessioni, addominali ed esercizi di torsione del bacino.
C’è chi inizia a faticare in palestra già durante i mesi invernali e chi, invece, sceglie di ‘rincorrere’ gli addominali perfetti con la chirurgia estetica. Il rischio di questa opzione è stato evidenziato nel corso del recente simposio Isaps, che ha avuto luogo a Firenze giovedì 17 marzo e che ha preceduto l’apertura dei lavori del quarto congresso AICPE.
L’operazione per “ottenere” – le virgolette sono d’obbligo – addominali degni dell’ex calciatore e consorte della Posh Spice Victoria ha il nome tecnico di abdominal etching e prevede un vero e proprio processo di scarificazione del tessuto adiposo e della pelle, con lo scopo di mimare l’effetto visivo della tartaruga.
C’è un piccolo grande appunto da fare, visto che potrebbe esserci un effetto boomerang alquanto fastidioso in caso di importanti oscillazioni di peso. Come sottolineato da diversi chirurghi di fama internazionale nel corso del simposio Isaps, questa tecnica può infatti portare i pazienti che ingrassano a trovarsi con un addome globoso sgradevole dal punto di vista estetico oltre che imbarazzante.
C’è poco da fare, se si ha intenzione di sfoggiare addominali da urlo in spiaggia e non solo, le soluzioni sono l’esercizio fisico, l’alimentazione (frutta e verdura di stagione, carne magra bianca, latte di cocco, pasta integrale) e un piccolo aiuto dalla liposuzione, alternativa tanto efficace quanto sicura per eliminare il grasso localizzato su pancia e fianchi.
