L’otoplastica è una procedura chirurgica che serve a correggere la malformazione del padiglione auricolare. L’intervento può essere mono o bilaterale. Il dott. Urbano Urbani, spiega che è un’operazione di chirurgia estetica molto diffusa, che si può fare in ambulatorio o in ospedale. Non lascia cicatrici visibili e avviene praticando piccole incisioni dietro l’orecchio, attraverso le quali si cerca di modellarlo eliminando una piccola parte di cute o riposizionando la cartilagine. L’otoplastica, in particolare, permette di correggere le “orecchie a sventola“, difetti dei padiglioni e dei lobi, asimmetrie dell’orecchio e altre problematiche congenite o causate da traumi.
Quando deve essere effettuata l’otoplastica? Il momento in cui deve essere fatta è difficile da analizzare e stabilire. La procedura di correzione chirurgica dell’orecchio può avvenire a partire dai 5 anni di età. In particolare, a cominciare dall’età scolare, quando il bambino ha una maggiore percezione dell’estetica del corpo e inizia ad accorgersi del difetto. L’età ideale per l’otoplastica è quella dei 12 anni. I questo periodo si raggiunge uno sviluppo completo del padiglione auricolare e il risultato dell’operazione è permanente.
L’otoplastica non è un trattamento doloroso e se eseguita bene viene fatta una volta nella vita. L’operazione avviene in anestesia locale e nel decorso post-operatorio non apporta nessun fastidio. È necessario solo proteggere gli orecchi dal freddo e coprirli con una fascia stretta, per una o due settimane.
Profili del Dott.Urbano Urbani