Gambe lunghe e affusolate, prive di difetti, sono appannaggio solo di alcune donne. In generale, invece, occorre intervenire per migliorarne l’aspetto. Sport e dieta sana possono fare miracoli, ma spesso non bastano. Ed è proprio per questo motivo che per contrastare gli inestetismi che riguardano le gambe, per esempio cellulite e smagliature, possono rendersi necessari trattamenti mirati. Il dott. Valerio Badiali spiega che ce ne sono sostanzialmente di due tipologie: chirurgici e non chirurgici. Tra i primi, la liposcultura di accumuli di grasso di piccola entità può rappresentare davvero un intervento poco invasivo poiché si effettua in ambulatorio tramite l’utilizzo di anestetici locali, inserendo delle cannule che consentono di aspirare il tessuto adiposo e ne riducono la quantità.Tale riduzione è permanente, dal momento che le cellule adipose non si possono riformare. Unica controindicazione, è che il post-operatorio di liposuzione/liposcultura richiede qualche giorno. I lividi sulle gambe spariscono dopo venti giorni e i primi risultati si vedono dopo un mese, mentre per essere definitivi occorre qualche mese. Gli interventi non chirurgici sono moltissimi e sempre nuovi. La mesoterapia a carico delle gambe è uno dei più eseguiti: è un trattamento di natura iniettiva che prevede l’utilizzo di prodotti che stimolano la circolazione.
Le sedute sono a cadenza settimanale. Al trattamento mesoterapico possono essere associati altri trattamenti, come per esempio la carbossiterapia, che prevede l’uso di anidride carbonica iniettata sottocute nell’area da trattare. Per le smagliature, invece, si fa ricorso a diversi macchinari specifici.
Profili del Dott.Valerio Badiali: