Come ben sa chi ci segue da tempo, ci piace tenere sempre gli occhi aperti sull’attualità e sul mondo dello spettacolo, straordinarie miniere di spunti per parlare di bellezza, body positivity, empowerment femminile e altre tematiche che ci stanno a cuore. Tra queste rientra ovviamente la chirurgia estetica, al centro delle recenti dichiarazioni di una grande signora del cinema.
Stiamo parlando di Isabella Rossellini. La splendida attrice, che ha compiuto 70 anni la scorsa primavera, ha oggi cambiato vita e lavora circondata dalla magia della natura nella sua azienda agricola vicino a Long Island. Recentemente intervistata sulle pagine del magazine Vulture, la figlia dell’indimenticabile Ingrid Bergman ha parlato del suo rapporto con la chirurgia estetica.
Raccontando del suo punto di vista sugli interventi, ha affermato di aver valutato la possibilità di sottoporsi a delle operazioni in passato, ma di essersi tirata indietro anche sull’onda di un interrogativo. “Il più delle volte mi chiedo se queste procedure non siano basate sulla misoginia“.
Queste parole di Isabella Rossellini hanno fatto riflettere anche noi. Ci sentiamo di dire che no, oggi più che mai la chirurgia estetica non può essere definita come qualcosa di basato sulla misoginia e sui dettami del patriarcato. Da diversi anni a questa parte, infatti, si parla sempre di più di chirurgia e medicina estetica intelligenti, di procedure chirurgiche e trattamenti rispettosi dell’unicità di ogni viso e corpo.
Come ricordato dal nostro Dottor Badiali nello studio di Forum – qui potete rivedere la puntata – la chirurgia estetica non deve essere vista come un veicolo per realizzare ossessioni riguardanti l’aspetto fisico e magari legate in maniera esclusiva alla voglia di approvazione da parte degli altri, ma deve avere un risvolto sano.
Quindi no, la chirurgia estetica oggi non ha a nostro avviso alcun risvolto misogino, ma permette anzi a tantissime donne di sentirsi maggiormente a loro agio a prescindere dai giudizi della società.