Cosa vuol dire scegliere se utilizzare un provvedimento provvisorio o permanente, in medicina estetica?
I provvedimenti provvisori sono quelli che hanno come effetto quello di attenuare un inestetismo, per un certo periodo di tempo e poi devono essere ripetuti, come ad esempio i trattamenti con filler, botulino o biorivitalizzanti. Gli interventi chirurgici invece consentono di correggere in modo permanente un difetto.
Quando scegliere un trattamento di medicina estetica o di chirurgia estetica?
Prima di rispondere a questa domanda è importante sspecificare che i due trattamenti non sono sempre sovrapponibili. Un difetto piccolo o poco importante può essere corretto con un intervento di medicina estetica. Uno più grave, come un cedimento, è difficile risolverlo con la medicina estetica, quindi bisogna intervenire con chirurgicamente.
Nello scegliere l’uno o l’altro, è necessario valutare bene il difetto, che spesso fornisce le indicazioni utili per procedere. È importante capire che cose vuole il paziente, quali sono le sue richieste e soprattutto le aspettative. Ci sono persone che non voglio sottoporsi a interventi chirurgici e quindi bisogna proporre opzioni realistiche, che prospettino risultati che si possono ottenere con la medicina estetica. È consigliabile, inoltre, quando gli interventi sono sovrapponibili cominciare con un trattamento provvisorio, che consente di ottenere dei risultati, che possono essere ripetuti se apprezzati, altrimenti si può eseguire un trattamento permanente.