Come orientarsi nella valutazione e scelta di un intervento di chirurgia estetica o di medicina estetica?
La medicina estetica e la chirurgia estetica lavorano nella stessa direzione, ovvero al servizio della bellezza e del miglioramento dell’aspetto fisico di una persona:
Tuttavia è bene precisare che presentano caratteristiche diverse.
Nell’immaginario comune a volte sono sinonimi, in realtà però si tratta di due distinti settori della medicina, che puntano al raggiungimento di obiettivi differenti e che si avvalgono di professionisti con formazione specifica.
La scelta dell’una o dell’altra strada dipende da una serie di fattori. Sicuramente bisogna tener conto del tipo di inestetismo che si vuole risolvere, facendo una valutazione approfondita insieme al medico o al chirurgo per capire se questo rientri nella prima o nella seconda categoria di interventi.
C’è poi da valutare lo stato complessivo di salute del paziente, perché non sempre si può ricorrere alla medicina o chirurgia estetica per una serie di ragioni di salute che possono prescindere dall’intervento stesso.
Scegliere la strada giusta ti aiuterà a raggiungere l’ambito traguardo del corpo o viso che hai sempre desiderato.
Hai un inestetismo e vorresti eliminarlo, ma non sai se affidarti alla medicina o alla chirurgia estetica?
Continua nella lettura di questo articolo per scoprire le differenze tra queste due branche della medicina e valutare il percorso migliore per le tue esigenze.
La chirurgia estetica è una specializzazione della medicina che comprende interventi chirurgici di vario tipo e natura con l’obiettivo di portare una modifica al corpo del paziente.
Queste modifiche hanno il carattere della definitività, nel senso che attraverso la chirurgia estetica si punta a risolvere in modo definitivo un inestetismo o un difetto del paziente.
Il chirurgo estetico è dunque un medico specializzato in chirurgia estetica e abilitato ad effettuare sul paziente interventi anche di rilevante importanza.
Spesso si avvale dell’ausilio di speciali protesi modellate che vengono inserite all’interno della zona da trattare.
Alcuni interventi di chirurgia estetica molto noti sono, ad esempio, la mastoplastica additiva o l’addominoplastica.
L’obiettivo è quello di una vera e propria trasformazione, che comunque terrà sempre conto della fisionomia complessiva del paziente e che porterà ad una risoluzione definitiva di quello che viene vissuto come un difetto da correggere.
Gli interventi di chirurgia estetica vengono svolti, nella maggioranza dei casi, in regime di ricovero ospedaliero e prevedono molto spesso anche un’anestesia generale del paziente.
Sono interventi chirurgici a tutti gli effetti, che dunque richiedono da parte del paziente una collaborazione particolare finalizzata alla buona riuscita dell’intervento e del risultato finale.
Il chirurgo estetico accompagna il suo paziente verso il risultato di bellezza e di benessere più adatto alle sue aspettative, aiutandolo nella nuova definizione di se stesso in tutte le diverse fasi dell’intervento prescelto.
La medicina estetica, invece, è un particolare settore applicativo della medicina che non richiede una specializzazione ad hoc.
Si tratta di protocolli di bellezza dall’alta efficacia, che puntano alla risoluzione di inestetismi particolari senza la necessità di ricorrere all’intervento chirurgico.
Tutti i percorsi di bellezza che prevedono infiltrazioni, ad esempio di collagene o acido ialuronico, iniezioni mini invasive o l’utilizzo di manipoli o macchinari ausiliari, come il BodyTite, rientrano nell’alveo della medicina estetica.
Si tratta di interventi più semplici dal punto di vista della gestione medica, infatti non prevedono la degenza ospedaliera e l’anestesia generale.
Si basano su una sedazione localizzata nell’area di interesse del trattamento e vengono eseguiti in day hospital. Il paziente, in questo caso, sarà tenuto a rispettare un numero minore di accortezze e sarà più libero di godere subito del risultato raggiunto.
Il risvolto della medaglia sta nel fatto che i protocolli di medicina estetica non hanno il carattere della definitività, motivo per cui hanno una durata prestabilita che varia da qualche mese fino a un anno circa.
In questi casi giocherà un ruolo chiave la costanza, perché il mantenimento ottimale si potrà avere solo continuando a sottoporsi periodicamente i protocolli prescelti.
La scelta del percorso estetico migliore per il proprio corpo non potrà essere effettuata solo in autonomia, ma richiede una valutazione ampia fatta di concerto con il medico.
Quello che possiamo dire in questa sede è che solitamente la scelta dell’intervento chirurgico viene effettuata quando si desidera cambiare in modo profondo e radicale il proprio aspetto o una parte di esso.
Questo perché attraverso l’intervento chirurgico e l’ausilio di protesi, oltre alla particolare manualità del chirurgo, sarà possibile aggiungere o rimuovere tessuti o parte di essi. Sostituendoli, se del caso, con protesi peculiari.
La medicina estetica non prevede questa modalità operativa, andando piuttosto a trattare l’area interessata attraverso sistemi di riempimento, modellamento e massaggio.
Sono tecniche mini invasive, che prevedono al più l’utilizzo di iniezioni localizzate e che non hanno la caratteristica della definitività.
Sono dunque maggiormente consigliate quando si voglia andare a correggere un inestetismo poco marcato o un difetto poco pronunciato.
In questo caso, il paziente dovrà sapere che per il mantenimento del risultato dovrà essere disposto a proseguire i trattamenti nel tempo, secondo le tempistiche indicate dal medico.
Vorresti ricorrere alla medicina estetica ma non sai se sia la strada giusta per te?
Vorresti saperne di più sulla chirurgia estetica e sui suoi interventi?
Se questo post non ha risposto a tutti i tuoi dubbi e sei indeciso sulla strada da intraprendere, contattaci.
I nostri medici e chirurghi sapranno valutare il tuo caso e consigliarti il tipo di intervento, di medicina o chirurgico, più adatto ai tuoi bisogni e alle tue aspettative.