Fa impressione guardare 11 anni di vita quotidiana di una donna che, con la forza di se stessa e grazie alla fotografia, è riuscita a rinascere una seconda volta. Era rinchiusa in un corpo di grasso: “Per accettarmi dovevo mostrarmi”, ha spiegato Jen Davis. Altrimenti quel corpo abnorme le risultava estraneo, insopportabile. C’è forza, dolore, compassione, tenerezza, amore e molto di più in quelle immagini, che sono raccolte in un volume e sono diventate una mostra meravigliosamente emozionale : “Self Portrait”, attualmente alla ClampArt gallery di New York.
Jen Davis è una fotografa americana, un ex obesa: “Tutto è iniziato dalla prima foto, in cui sono in spiaggia circondata da ragazzi e ragazze in forma. Lì ho capito che in realtà avevo il bisogno di mostrarmi agli altri, di farmi vedere. Ma soprattutto di capire chi fossi davvero”.
“Self Portrait” è un viaggio intimo, forte, è bellezza della tragedia, ma un mezzo fondamentale che ha aiutato “l’artista” a prendere coscienza di come avesse potuto arrivare a quel punto, mettendo in pericolo anche la propria vita. Questo progetto mostra il cambiamento fisico, l’evoluzione, la crescita interiore di una giovane donna che decide di rivoluzionare le proprie abitudini. Con un operazione di chirurgia dell’obesità, le è stato innestato un bypass gastrico, ha perso oltre 50 chili e preso una vita che non si aspettava.