Blog

 Il 29, il 30 e il 31 gennaio sono i giorni della merla. Secondo la tradizione popolare sarebbero i tre giorni più freddi dell’anno. E considerate le temperature di oggi,  pare che il “detto” non si smentisca. A quanto dicono i metereologi, anche se non sempre ci azzeccanno, questo sarà l’inverno più rigido degli ultimi 100 anni. Per non farci cogliere totalmente impreparati dal gelo e dalle influenze che spesso ne conseguono, possiamo puntare su alcuni accorgimenti, soprattutto alimentari che aiuteranno il nostro corpo a riscaldarsi.

Semaforo verde per tutti gli alimenti che contengono vitamina A, B, C, E. Legumi, carne, frutta e verdure di stagione, come spinaci, zucchine e broccoli, aiutano l’organismo ad alzare la temperatura e grazie al loro apporto calorico, inalzano il metabolismo, che riesce a produrre più energia e più calore. Sarebbe giusta regola infatti, consumare pasti ricchi di nutrienti, vitamine e sali minerali, strategia per combattere i disagi derivati dal clima rigido. Un errore che commettiamo spesso invece, è quello di assumere alcolici, che in un primo momento ci regalano una sensazione di calore, sensazione ingannevole però perchè essendo l’alcol un vasodilatatore in seguito ci farà avere più freddo.

Uno dei quesiti che ci poniamo quando le temperature scendono a picco è se possiamo permetterci di mangiare di più. La risposta è assolutamente SI, in quanto il nostro corpo funziona come una caldaia, ovvero brucia energia per generare calore e quando fa freddo per far si che si mantenga la temperatura corporea a circa 37 gradi, si consuma più! Attenzione però a non ingerire troppi grassi, perchè le calorie sarebbero troppe e si rischia di trovarsi con qualche kg in più.

Ah, ultimo ma saggio consiglio. Lo sappiamo che soprattutto quando il termometro è in ribasso, non avete lo stimolo della sete, ma perché i vostri organi stiano bene, siano idratati e depurati, dovete sforzarvi di bere, acqua, ma anche delle belle tisane calde sono dei veri toccasana!