Evviva! Abbiamo vinto. Finalmente dopo 15 anni, l’Italia torna a casa con la statuetta d’oro per il trionfo del film “ La grande bellezza” di Paolo Sorrentino. E la grande bellezza è stata la protagonista della kermesse non solo perché titolo della migliore pellicola straniera, ma perché sul red carpet ha sfilato l’eleganza, quella sobria, che non ostenta. Le star internazionali, tra l’altro per la maggior parte vestite made in italy, hanno sfoggiato una bellezza delicata e imponente allo stesso tempo. Tutte belle, naturali, senza dover dimostrare niente. Sembrano finiti i tempi in cui sul red carpet c’era più botox e silicone che altro. Quando il giorno dopo, guardando le immagini della serata, ci siamo domandati per esempio: ” Ma come s’è ridotta Nicole Kidman?”. Quest’anno la parola d’ordine è stata la raffinatezza, lo scintillio dell’autenticità. E non pensate che non ci sia dietro lo zampino di trattamenti di medicina e chirurgia estetica ai quali le attrici si affidano, perché c’è. Ma sembra che abbiano imparato a non esagerare, un po’ come le dive del primo cinema, quando si esibiva solamente la bellezza veritiera. Regine di stile come: Cate Blanchett, premiata come migliore attrice, Meryl Streep che ha scelto di non osare, passando quasi in sordina, rispetto all’eleganza delle sue colleghe più giovani, Julia Roberts, sorridente e luminosa, Charlize Theron, che ha esibito con finezza il suo decoltè, Angelina Jolie, luccicante e super femminile, con accanto il marito Brad Pitt, coppia più bella del jet set. Non c’è stata una sola star quest’anno che abbia toppato in qualcosa, anche Lady Gaga, che in fatto di stile le ha provate davvero tutte, ha scelto una versione di se stessa molto più sobria. E anche dopo il capitombolo sul red carpet rialzandosi con la consapevolezza di essere la giovane promessa del cinema internzaionale, supera ogni aspettativa Jennifer Lawrence che, in rosso, sbaraglia letteralmente la concorrenza.
E comunque basta vedere il selfie, come comuni mortali, dei migliori attori in circolazione per capire che è stata una notte degli Oscar assolutamente autentica e naturale.