La rinoplastica è uno degli interventi di chirurgia estetica più popolari (nel 2013 è risultato al quinto posto a livello mondiale). Dall’ultimo congresso SICPRE (Società Italiana Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica) arriva una notizia molto curiosa a proposito di questa operazione: non sempre i pazienti chiedono al chirurgo un naso più piccolo.
Si tratta di un cambiamento estetico importante, che vede un’evidente perdita di terreno del classico naso alla francese, da sempre considerato un punto di riferimento per il fascino, soprattutto sul viso femminile. Non sempre i pazienti chiedono un naso più piccolo, ma secondo i professionisti del settore non si tratta affatto di una cosa negativa, dal momento che vengono privilegiati risultati più naturali e maggiormente improntati alla funzionalità.
Sempre dal congresso SICPRE, la cui 63ma edizione è andata in scena a Palermo nel mese di ottobre, sono arrivati dati riguardanti la rinoplastica secondaria, che appare in forte crescita (si tratta dell’intervento che ha come scopo la riparazione di danni funzionali ed estetici conseguenti a una prima operazione mal riuscita o poco soddisfacente per il paziente).
La chirurgia estetica si evolve e, anche per quanto riguarda la rinoplastica, guarda sempre di più a risultati naturali. Se è vero che purtroppo bisogna lottare ancora – e non poco – per difendere la credibilità del settore (come dimostrano casi come quello di cui il nostro Dottor Badiali ha parlato qui), la ricerca di un esito il meno artefatto possibile in un’operazione come la rinoplastica è una vittoria per nulla irrilevante.