La liposcultura superficiale è frutto dell’evoluzione osservata dalla metà degli anni settanta a oggi, passando per il semplice intervento “a secco”, all’operazione più moderna.
La liposcultura ha ridotto enormemente i rischi legati a questo intervento, riducendo il traumatismo operatorio, consentendo un recupero molto più rapido, diminuendo il gonfiore che dura circa un mese e anche le cicatrici che sono di circa 2-3mm.
L’intervento di fatto consiste in una aspirazione che parte dagli strati più superficiali, consentendo non solo una grande accuratezza del rimodellamento, ma soprattutto una ridotta invasività con conseguente abbattimento del rischio chirurgico.