Un addome prominente, o allo stesso tempo flaccido, come quello che si ritrovano molte donne dopo la gravidanza, non è certo un inestetismo da sottovalutare. Al contrario va a rendere la figura poco slanciata e certamente non sensuale. Il risultato è il continuo cercare di coprire l’addome, evitando costumi da bagno o qualunque indumento attillato. Insicurezza e disagio possono prendere il sopravvento fino a smettere di volere bene al proprio corpo. Oggi questo incubo può finire con un semplice rimodellamento dell’addome che renderà la figura completamente diversa tra il prima e dopo l’addominoplastica.
Di addominoplastica tradizionale, cioè il classico intervento chirurgico con sollevamento della cute e svuotamento e relative cicatrici, di sicuro hai già sentito parlare. Molto probabilmente hai sentito parlare anche di liposuzione associata ad addominoplastica, cioè una procedura in due step in cui prima di ha una suzione del grasso e in seguito si procede a rimodellare l’addome eliminando la pelle in eccesso. In questo caso quello di cui si parla è una tecnica particolare, cioè il rimodellamento dell’addome con il BodyTite che offre numerosi vantaggi rispetto alla tecnica tradizionale.
L’addominoplastica con BodyTite è consigliata solo quando vi sono le giuste condizioni, cioè una situazione non particolarmente grave, in cui si può evitare la procedura classica che può essere invasiva e richiedere tempi di recupero lunghi. Questa tecnica prevede l’uso di un macchinario innovativo, appunto chiamato BodyTite, che riesce in un unico intervento a sciogliere il grasso localizzato, risucchiarlo e soprattutto provocare una vera e propria retrazione della pelle. La conseguenza è che non c’è bisogno, di eliminare la pelle in eccesso e quindi non è presente la cicatrice. Questo procedura è adatta ad uomini e donne e soprattutto può essere utilizzata con successo anche con persone di una certa età che avrebbero difficoltà con la cicatrizzazione necessaria in un intervento classico.
Per eseguire l’intervento di addominoplastica non serve un’anestesia, si applica una semplice pomata che va ad anestetizzare la zona, ciò vuol dire che subito dopo l’intervento il paziente può lasciare la clinica necessitando di qualche giorno di riposo. Si inserisce una piccola cannula nell’epidermide e attraverso questa si sciolgono le adiposità e si elimina la materia in eccesso. Nel frattempo viene passato un manipolo sulla zona e questo, grazie alle onde in radiofrequenza (si parla per questo di RFAL Radio Frequency Aassisted Liposuction) causa una vera e propria retrazione cutanea con ringiovanimento della pelle. La differenza tra il prima e il dopo addominoplastica sarà davvero notevole perché a differenza della tecnica tradizionale non vi è la cicatrice tra una cresta iliaca e l’altra. La cute apparirà subito ringiovanita. Non vi saranno particolari lividi ed ecchimosi perché il BodyTite permette contemporaneamente di cauterizzare vasi sanguigni e terminazioni nervose evitando sanguinamenti.
Dopo l’intervento i risultati saranno subito visibili soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della pelle che apparirà tonica e levigata. Nell’arco di 12 settimane sarà possibile notare costanti miglioramenti. Ovviamente ogni paziente ha una risposta diversa per quanto riguarda i tempi e quindi i risultati potrebbero consolidarsi anche prima. In seguito all’intervento si torna a casa e per circa 6 settimane sarà necessario indossare una guaina, questa oltre a consolidare i risultati ottenuti, servirà anche a drenare ulteriori liquidi in eccesso. Il risultato è una silhouette completamente diversa tra il prima ed il dopo addominoplastica e vista la sezione millimetrica della cannula inserita nel sotto-cute praticamente non vi saranno segni visibili.
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