Parlare di chirurgia estetica estrema significa chiamare in causa storie che non si vorrebbe mai ascoltare. Quella di Dee Stein, una donna che oggi ha 53 anni, è purtroppo solo una delle tante. La Stein era appena ventenne quando scelse di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva a dir poco esagerato, caratterizzato dall’impianto di ben 13 kg di protesi.
Il motivo dietro a una decisione così scriteriata? La volontà di guadagnare più soldi come ballerina di locali notturni, il lavoro che svolgeva ai tempi. Il seno esplosivo ha anche portato la Stein su numerose copertine, fino a quando non sono arrivati i problemi seri in seguito alla rottura di uno degli impianti e alla conseguente perdita di volume del seno.
La situazione appena descritta non comporta solo disagi estetici, ma è chiaramente un concreto fattore di rischio per l’incolumità della paziente. Dee Stein, la cui storia è nuovamente finita sotto i riflettori in quanto recentemente raccontata in un reality USA, ha deciso di chiedere il parere di due chirurghi estetici di Los Angeles, che l’hanno sottoposta a un intervento grazie al quale ha ripreso la sua taglia originale.
È bellissimo, ora mi sento leggera come l’aria: queste sono le parole che la donna ha usato per commentare l’intervento che le ha a tutti gli effetti salvato la vita, riportandola a una situazione fisica sicura. Adesso è pronta a tornare ancora sotto i ferri ma per ritoccare il naso, in quanto il setto deviato le provoca problemi di respirazione. La speranza è che si rivolga a professionisti seri e non ai ciarlatani – il termine è anche soft – che l’hanno operata quando era giovane!