Avere il nasino all’insù è il sogno della maggior parte delle ragazze e delle donne perché dona grazia ed eleganza al volto. Oggi per averlo non è sempre necessario sottoporsi a un intervento di chirurgia estetica, infatti tra le novità del settore vi è il rinofiller. Ecco quando può essere risolutivo.
Il rinofiller è un trattamento di medicina estetica, quindi non un intervento chirurgico, che consente di modificare la forma del naso e quindi correggere dei difetti estetici. Si può ricorrere a questa procedura per modificare la forma del naso e quindi avere il naso all’insù o alla francese, ma anche per mimetizzare la gobba del naso oppure per riempire degli avvallamenti presenti nella sella del naso e che in alcuni casi possono derivare anche da un intervento di rinoplastica non perfettamente riuscito. Appare evidente che non si va ad intervenire sulla struttura ossea e cartilaginea del naso, questo vuol dire che se alla forma del naso si uniscono anche difetti funzionali che creano problemi di respirazione, gli stessi possono essere risolti solo con la tecnica chirurgica.
Ora vediamo nel dettaglio come si esegue il rinofiller. La procedura può essere eseguita in ambulatorio anche senza eseguire l’anestesia, non comporta alcun tipo di dolore, ma per chi tollera poco il fastidio delle iniezioni si può procedere all’applicazione di una pomata anestetica. Il trattamento consiste in iniezioni di acido ialuronico che vanno ad apportare una modifica della forma del naso. Ad esempio per avere il nasino alla francese si procede alle iniezioni nella zona della punta del naso, mentre per correggere gli effetti del gibbo nasale le iniezioni si eseguono alla base del naso, infine per riempire i vuoti si procede alle iniezioni sul dorso.
L’acido ialuronico ha indubbi vantaggi, infatti si tratta di un elemento normalmente prodotto dal nostro organismo e presente nei tessuti connettivi e nella pelle e di conseguenza non vi sono particolari reazioni allergiche. La sua funzione è richiamare acqua ai tessuti e di conseguenza aiuta a mantenere la tonicità degli stessi provocando un effetto riempimento. L’acido ialuronico è riassorbibile, questo vuol dire che se non si è soddisfatti del risultato comunque non si è costretti a sopportare un nuovo intervento chirurgico per rimediare i risultati del rinofiller, infatti questi tendono a scomparire nell’arco di 12-16 mesi. Passato questo periodo è possibile sottoporsi nuovamente al trattamento per prolungare nel tempo l’effetto desiderato. Questa procedura può essere utilizzata per vedere in anteprima quelli che potrebbero essere i risultati di un intervento definitivo di rinoplastica. Queste caratteristiche fanno in modo che ogni paziente possa nel tempo “disegnare” il proprio naso, modificando la forma fino ad arrivare al desiderato ritenuto ottimale per il proprio volto.
Dopo il rinofiller è possibile che si manifesti qualche leggero gonfiore e livido, ma questo è del tutto normale. Solitamente la zona più sensibile da trattare è la punta del naso perché qui vi è una maggiore tensione cutanea, ma comunque nulla di particolarmente fastidioso o che impedisca di riprendere le proprie attività. Comunque è possibile lasciare l’ambulatorio appena dopo il trattamento. Ci sono pochi accorgimenti da tenere in considerazione, infatti, nelle ore successive è bene non indossare gli occhiali che con il loro peso potrebbero influire sull’esito finale del trattamento. Inoltre per una settimana è bene evitare di esporre la zona trattata al sole o alle lampade solari, infine sono sconsigliate saune e docce eccessivamente calde. Con questi piccoli accorgimenti tutto procederà per il meglio.
Vuoi anche tu modificare la forma del naso, senza però un vero e proprio intervento chirurgico? Il rinofiller potrebbe essere la scelta giusta. Chiedi qual è la soluzione migliore per te ai medici dell’Istituto Estetico Italiano.