Esistono diversi tipi di botulino per l’utilizzo medico – estetico: essi sono divisi in categorie che vanno dalla A alla G.
Fra i vari tipi di botulino, l’unico autorizzato è il sierotipo A e i suoi impieghi più frequenti sono relativi alla riduzione delle rughe del viso, classico e naturale inestetismo che sopraggiunge inevitabilmente dopo una certa età (in media dopo i 50 anni).
In commercio sono presenti 3 diverse molecole di Botulino A prodotte da differenti aziende farmaceutiche: è utilizzata la tossina botulinica di tipo A perché possiede maggiore potenza e durata di azione rispetto alle altre.
Presso le sedi di IEI-Istituto Estetico Italiano viene utilizzato esclusivamente il botulino (tossina botulinica nel mercato americano) prodotto da Allergan®.
Come sappiamo, se iniettato in piccole dosi in determinati muscoli, il botulino non è velenoso, ma agisce come miorilassante, cioè rilassa i muscoli con effetti che possono durare anche per diversi mesi, a seconda di diverse variabili.
Le iniezioni di botulino bloccano, in particolare, alcuni segnali chimici provenienti dalle terminazioni nervose, in special modo i segnali che fanno sì che avvenga la contrazione dei muscoli. Il risultato è una “paralisi” muscolare mirata, con effetti terapeutici e/ o cosmetici, soprattutto sui muscoli cronicamente tesi o spastici.
Ovviamente c’è anche un altro modo di suddividere i farmaci, a base di tossina botulinica, in due tipi: il botulino e il botulino cosmetico. Il primo è utilizzato per problemi medici di una certa importanza, il secondo è quello utilizzato per diminuire le rughe sul volto.