Dopo gli sgarri, i brindisi, le abbuffate dei giorni di festa e i buoni propositi per l’anno nuovo alle porte, ecco tutti che parlano di diete miracolose. Effettivamente un’alimentazione sana ed equilibrata aiuta certamente a detossinare l’organismo in periodi del genere, rimettendo in forma buona parte del corpo, ma chi ha problemi di grasso localizzato, è consapevole che le diete non fanno miracoli. Sono necessarie, ma non eliminano quelle cellule adipose su fianchi, pancia, cosce e glutei, ostili a palestra e cibo sano. La soluzione esiste ed è grazie a un intervento di chirurgia estetica. Con la liposuzione-liposcultura è possibile dire addio al grasso localizzato, a patto che, questo è fondamentale, si cambi stile di vita. L’intervento di liposuzione-liposcultura infatti, non consente di perdere peso, bensì di rimodellare il corpo, eliminando il grasso in eccesso accumulatosi localmente. Se dopo l’intervento si riprende peso, si tornerà ad avere inestetismi. Anche se dopo una liposcultura/liposuzione vi sembrerà di essere stati toccati da una bacchetta magica e non vi sembrerà vero di essere finalmente liberi da quelli inestetici “cumuli” adiposi che di solito si piazzano a livello delle culotte de chaval (sulla zona esterna delle cosce), dell’addome, dei fianchi, delle braccia, delle ginocchia e delle caviglie, non vi fate incantare… questo cambiamento deve essere uno stimolto per migliorare la vostra autostima, le vostre abitudini alimentari e soprattutto la vostra attività fisica, se mai ne abbiate mai avuta una. Cosa mangiare dunque durante il post operatorio? I medici parlano chiaro e nei 20 giorni successivi, si deve mangiare un pò di tutto poiché l’organismo ha necessità di ristabilirsi al meglio. Dopo un mese circa però, è preferibile adottare una dieta giusta per il vostro corpo e la vostra mente e ovviamente cominciare a muoversi! La vostra nuova silhouette e il nuovo stile di vita devono diventare parte integrante di voi e delle vostre consuetudini quotidiane: dovrete riuscire a non poterne più fare a meno.