Quando ci si approccia per la prima volta al mondo della medicina estetica intelligente, è naturale sentir parlare di acido ialuronico. Molto spesso, nel momento in cui lo si nomina non sempre si hanno le idee chiare su cosa sia davvero.
In questo articolo, cerchiamo di riassumere assieme le sue principali caratteristiche, ricordando innanzitutto che è una molecola naturalmente presente nell’organismo.
La possiamo trovare soprattutto a livello degli occhi – non a caso è stata scoperta per la prima volta analizzando l’umor vitreo di un bovino – e delle articolazioni.
Un’altra sua peculiarità importante riguarda il fatto di legarsi all’acqua; in virtù di quanto appena specificato, si può parlare, per l’acido ialuronico, di due funzioni cruciali, ossia la lubrificazione e l’idratazione.
Da non dimenticare è altresì la possibilità di parlare di acido ialuronico a basso, medio e alto peso molecolare. Per il trattamento rimodellante Profhilo, si utilizza per esempio acido ialuronico ad alto peso molecolare.
Biocompatibile e riassorbibile, l‘acido ialuronico può essere utilizzato in sinergia con altre sostanze. Un esempio su tutti è quello dei polinucleotidi, che possono essere addizionati a questo zucchero – per essere precisi, è il caso di parlare di una molecola caratterizzata dal ripetersi di lunghe sequenze di zuccheri semplici – nell’ambito di trattamenti di medicina estetica intelligente come la bioristrutturazione, protocollo utilissimo quando si tratta di combattere l’atrofia del derma.
Da non dimenticare è ovviamente la sua funzione volumizzante nel filler labbra, trattamento che, grazie ai prodotti di ultima generazione, è garanzia di meravigliosi effetti naturali e soprattutto di maggior durata nel tempo (in particolare per i trattamenti successivi al primo).
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