Esistono tre modalità di interventi di chirurgia del naso. La settoplastica che, come intervento chirurgico, è effettuato in anestesia generale e ha lo scopo primario di raddrizzare il setto nasale.
La rinomata rinoplastica, è effettuata “solo” per risultati estetici ed è importante sapere come questo intervento non debba assolutamente spersonalizzare un viso.
E infine la rinosettoplastica, che unisce le funzioni della settoplastica e della rinoplastica: aiuta quindi il naso a recuperare le sue funzioni normali (come la respirazione nasale libera da ostruzioni strutturali), coniugando il suo interesse per l’estetica dell’intervento.
Ultimamente si effettuano interventi di rinosettoplastica che non prevedono l’uso dei tamponi, all’interno del naso nel post intervento. Questo perché, alcuni chirurghi, ritengono che i piccoli traumi siano comunque ben ammortizzati dalle suture e che la rimozione del tampone, privando la struttura nasale di questo rinforzo, renda il naso operato molto più fragile.