La mastoplastica additiva, intervento di chirurgia estetica tra i più effettuati, richiede una cura particolare riguardante la qualità delle protesi. Al giorno d’oggi, si utilizzano impianti rivestiti in schiuma di poliuretano, garantiti a vita contro la contrattura capsulare.
A prescindere dal fatto che siano anatomiche o a goccia e dalle loro dimensioni, le protesi mammarie sono tutte dotate di patentino. Di cosa si tratta? Di una sorta di carta d’identità dell’impianto, che riporta dati come il numero seriale, il volume e la tipologia di protesi utilizzate per l’operazione.
Vera e propria garanzia di sicurezza per le pazienti, il patentino delle protesi deve essere consegnato dal chirurgo che effettua la mastoplastica additiva. Quando questo non avviene, è possibile chiedere alla clinica o al centro di day surgery. Si tratta di un documento fondamentale in quanto certifica le caratteristiche di materiale impiantato in sala operatoria, del quale è obbligatoria la tracciabilità.
Come ribadiamo spesso, al successo di un intervento di chirurgia estetica contribuiscono sia l’abilità del chirurgo, sia la consapevolezza e la serenità della paziente, che ha il diritto di essere informata sulle procedure e i materiali utilizzati. Il nostro consiglio è quindi di richiedere sempre il patentino, essenziale per una mastoplastica additiva di vera qualità.
Speriamo davvero di averti aiutato a capire qualcosa di più su questa operazione di chirurgia estetica seno! Qualora stessi pensando di sceglierla, ti invitiamo a contattare il nostro staff per prenotare una visita conoscitiva gratuita, durante la quale potrai chiarire tutti i dubbi sull’intervento e scoprire se hai le indicazioni giuste.