Il sovrappeso e l’obesità sono condizioni patologiche che riguardano sempre più persone anche molto giovani. Nei Paesi ricchi, si stima che circa il 50% della popolazione abbia problemi di peso, con conseguenti criticità a livello di salute fisica e psicologica.
Quando si prende la decisione di iniziare un programma dimagrante e si riesce a raggiungere un peso stabile mantenendolo per circa un anno, la qualità di vita cambia radicalmente. Subentrano però altri tipi di problemi, in primis la forte perdita di tono della pelle.
In questi casi, come dimostra anche l’ultima video pillola di Magazine7 con protagonisti i nostri dottori Badiali e Salval, la chirurgia estetica, non rimborsata dal sistema sanitario nazionale, è decisiva. La valenza di interventi come l’addominoplastica, la gluteoplastica e la mastopessi con protesi è però anche ricostruttiva. Si parla infatti di operazioni che, ridonando al corpo una forma armoniosa, sono in grado di aiutare chi ha subito un forte calo ponderale a sentirsi a proprio agio e a vivere in modo sereno e soddisfacente.
I tagli economici alla sanità, purtroppo, limitano sempre di più l’accesso alla chirurgia plastica post bariatrica che, dopo un notevole dimagrimento, dovrebbe essere un diritto in quanto garanzia di salute emotiva e di migliore qualità della vita in generale. Non dimentichiamo infatti che il chirurgo estetico agisce rimuovendo prima di tutto la cute in eccesso, spesso causa di difficoltà non indifferenti.
La sensibilità sul tema è molto forte. Facendo una veloce ricerca online si possono infatti trovare diverse petizioni che richiedono l’accesso gratuito agli interventi estetici successivi al percorso bariatrico. La cosa è assolutamente positiva e si spera davvero che porti presto a dei risultati!